La vitamina D

 

     Una delle cose più piacevoli, quando si fanno ricerche sugli argomenti più disparati, è trovare una voce fuori dal coro. Una voce che ti racconti un aspetto "impossibile", qualcosa che ha dell'incredibile. Con la vitamina D sarà così.

 

     La vitamina D è un potentissimo antidepressivo.

     Partiamo da uno stereotipo, e cioè che la vitamina D "si fa con la luce". Vero, lo stereotipo corrisponde a realtà: la vitamina D il nostro organismo è in grado di produrla autonomamente a partire da una reazione catalizzata dalla luce. In particolare la luce solare.

     Chi ha un estremo bisogno di vitamina D cerca disperatamente, in ogni situazione, la luce. Che viene percepita vitale come l'ossigeno.

     Avete mai incontrato un metereopatico? Certamente si, sono in tanti. Il metereopatico è quella persona che si sente molto bene e in gran forma, corpo e spirito, solo quando c'è il sole. Ti dicono che con una bella giornata di sole rinascono.

     In realtà il toccasana non è il sole in sè ma la grande luminosità che una giornata di sole porta con sè.

     I luoghi top, per chi ha bisogno di luce, sono due: i Tropici e la montagna d'inverno con il riverbero della neve. Come potenza di effetti i due si equivalgono.

     E non è importante essere più o meno spogliati. Si può anche essere vestitissimi perchè tutto il processo parte dall'occhio. E' lui che trasforma la luce in un impulso elettrico e, in definitiva, in chimica.

 

     Voi pensavate che fosse un capriccio da "fissati" eh? Invece no.

     La vitamina D, con un meccanismo ancora in fase di chiarimento, ha un'azione importante sulla regolazione del tono dell'umore. Tanto che, oramai da anni, non viene più considerata una vitamina ma un ormone a tutti gli effetti. Con un comportamento tipico da ormone steroideo.

     Le giornate estremamente luminose, non importa se estive o invernali, "mettono in moto la linea di produzione" della vitamina D. La quale, una volta prodotta, dona ristoro all'animo grazie a un passaggio vitale sul regolo del tono dell'umore.

     Parliamoci chiaro, ha il potere di cambiare i pensieri.

     Non solo è importante l'intensità della luce ma anche le ore totali di luce. Un esempio chiaro lo si fa con il mese di novembre che, si sa, è il mese con meno ore di luce dell'anno. Quanti ne conoscete che in novembre vorrebbero sparire? Oppure entrare in letargo per svegliarsi a febbraio? Io dico che ne conoscete tanti.

 

     Ecco, tutte queste persone hanno assolutamente bisogno di vitamina D. Che si possono procurare in due modi: il primo l'ho già detto, è la luce. Il secondo è mangiare un alimento straordinario, ad alto contenuto di vitamina D, che si chiama pesce azzurro.

     Vera luce in fondo al tunnel.

 

     In ultimo ricordo due cose (note ma non scontate):

  • il rapporto tra vitamina D e ossa. Il suo ruolo NON è quello di fare osso MA di garantire una buona STRUTTURA dell'osso. Cioè una costruzione interna dell'osso a regola d'arte, in grado di permettere solidità ed elasticità allo stesso tempo. La vitamina D regola la STRUTTURAZIONE del fosfato di calcio, materiale di cui sono fatte le ossa.
  •  L'assorbimento della vitamina D avviene a livello intestinale e presuppone sia la presenza di vitamina A (alla base della buona salute dell'occhio) che una buona condizione di salute sia del fegato che del pancreas. Quindi....non sperate di cavarvela con l'integratore. O la macchina vi impegnate a farla funzionare o non ce la potete fare.