Ricette in ogni angolo

     Ricette in ogni angolo. Ricette su tutte le TV. E non parliamo delle ricette su Internet, lì siamo al collasso. Anche chi, come me, sta volentieri davanti ai fornelli, non ne può più. Tanto che il mio stesso blog di ricette è fermo da un anno e mezzo. E non intendo farlo ripartire.

     C'è stata un'ubriacatura, diciamocelo. Tutti gourmand, tutti chef, tutti esperti. Come gli uomini quando guardano la partita, tutti CT.

     E poi si cade nella trappola dei virtuosismi, tipo stinco al cioccolato.

     No no, non ci siamo.

     Questa ubriacatura culinaria non ha portato niente di buono nelle case, in compenso ha riempito i ristoranti e le pasticcerie. Le pizzerie erano già piene prima.

     Capisco che non ha portato niente di buono nelle case perchè a me vengono fatte sempre le stesse domande culinarie. Le stesse di tre, cinque o dieci anni fa.

     Merito, anzi demerito, di tutta questa cucina bella e impossibile.

     Si perchè le immagini bellissime delle ricette realizzate ti portano a dire: ok, ci provo.

     Risultato? Una tragedia. Vediamo perchè.

• Strane proporzioni tra gli ingredienti. E' una cosa che capita spessissimo con i dolci, ad esempio, dove le quantità e le proporzioni devono essere millimetriche per ottenere un buon risultato. Se i dosaggi e le proporzioni sono sbagliati si butta tutto.
• Lievitazione scarsa o non soddisfacente. Sempre con i dolci, ci si ritrova sovente con una torta collassata o non ben lievitata. Occorre dire che il massimo nella lievitazione lo si ottiene se, nel montaggio delle uova con lo zucchero, si utilizza uno strumento straordinario come la planetaria. Nelle ricette questo NON viene detto e la planetaria nemmeno citata.
• Il forno. Ventilato? Si? No? Statico? Gradi? Tempi? E' vero che vengono citati con precisione ma....c'è un ma. Chi ha scritto la ricetta si è basato sull'esperienza del proprio forno. E ogni forno è diverso. Occorre conoscere bene le caratteristiche della propria macchina, altrimenti ci si ritrova con le torte crude. O bruciate.
  
• Ricette senza glutine. Quante volte mi è capitato di trovare una ricetta impossibile....troppe volte. Ti piazzano li il "copia e incolla" di una ricetta col frumento e poi sostituiscono gli ingredienti. Praticamente una tragedia.
  
• Tempi di realizzazione delle ricette. Altro problema serio, che si trova spessissimo quando si tratta di sughi oppure di secondi piatti, sia di carni che di pesci. I tempi dichiarati sono ridicoli per brevità. Risultato? Una porcheria mezza cruda.
  

     Anche le migliori riviste di cucina, quelle storiche per intenderci, stanno toppando, e da un bel po' di tempo.

     Vittime dell'entusiasmo derivato dalle facili vendite che la "bolla" culinaria ha portato? Vittime del fatto che, ad esempio, se scrivessero i veri tempi di realizzazione di una ricetta non venderebbero più nemmeno un numero della rivista?

     Vogliamo dirci chiaramente che per fare un ragù degno di questo nome servono 4 ore? Vogliamo dirci altrettanto chiaramente che per fare un arrosto degno di questo nome servono almeno 3 ore di cui una parte sul fornello e il resto in forno?

     E chi ha più il tempo??? ti rispondono. Anche di questo occorre prendere atto. Tuttavia occorre anche prendere atto del fatto che pubblicare ricette con ingredienti e tempi sbagliati non incoraggia a sperimentare in cucina. Anzi, ti incoraggia ad andare al ristorante.

     Le uniche ricette che funzionano sono quelle della nonna. E non sono veloci.