I virtuosismi

 

     Tortellini al cioccolato o Tiramisù al sugo di anatra? Pollo ripieno di mascarpone o Saint Honoré con fette di cotechino? Ho deciso: stinco con la panna montata. Viaggio nel mondo dell'assurdo, cucina surreale per palati disgustati (o disgustosi?)

 

     Non c'è niente di più ridicolo che voler essere quello che non si è. Come quando ci si vuol infilare nel tubino dei 17 anni. Uguale.

     La presa di coscienza dei propri limiti è il più bel biglietto da visita del mondo, ti permette di avere la memoria corta (non hai bugie da ricordare) e ti evita qualsiasi forma di imbarazzo (con relativa arrampicata sugli specchi).

     La bellezza è nella verità, come dico sempre io.

 

     Ancora ricordo, con senso di pena, una notissima conduttrice/cuoca (?) che mostrava al grande pubblico come fare un pollo al curry in soli 8 minuti. Un pollo al curry fatto in 8 minuti lo sputa persino la mia gatta. E se lo mangia un umano significa che fino al giorno prima ha mangiato cartone inzuppato nell'olio (del motore).

     Anche programmi come Masterchef e simili sono criticabili da questo punto di vista. Se da una parte incentivano le persone a darsi da fare in cucina (cosa molto bella) dall'altra illudono di poter fare piatti gourmand (con ingredienti e abbinamenti pazzeschi) con facilità e alla portata di chiunque.

     Impossibile. E' come illudersi di fare il pranzo di Natale col microonde.

     Da qui a fare delle figure inenarrabili il tratto è breve. E quasi sempre il disastro nasce dall'illusione che tutto sia FACILE e VELOCE. L'unica cosa facile e veloce è la scatoletta di tonno mangiata in piedi davanti alla tv accesa. Punto. Il resto è sangue sudore e lacrime.

     E SERIETA'.

 

     Per essere seri bisogna prendere atto dei propri limiti. Se non sapete fare un buon pollo arrosto con patate....fatevi un regalo: andate in una buona rosticceria. E presentatelo ai vostri ospiti su un piatto degno di questo nome e servito su una tavola fatta di bicchieri veri e tovaglioli veri. Che pranzo!

     Se ve la cavate bene ai fornelli ma non sapete impiattare....evitate di fare gli equilibristi. Impiattate con gusto semplice e a vostro modo. Usate un piatto quadrato o rettangolare et voilà!! Un figurone!

     Se non sapete fare un risotto NON FATELO AD OGNI COSTO. E soprattutto non postatelo su Facebook. Chi ha l'occhio lungo lo vede subito che è un risotto da cartoni animati. Postate il petto di pollo con l'insalatina e, nel frattempo, imparate a fare il risotto.

    E non cimentatevi in piatti fantascientifici: lo stinco al cioccolato fa schifo. Chiaro?

 

     IN CONCLUSIONE: SE IL TACCO 12 NON LO SAPETE PORTARE COMPRATEVI LE BALLERINE. Una bella camminata sicura è più sexy di un tacco mal portato.