Conosciamo gli ingredienti? 2°parte

 

Dottoressa, è da un anno che mangio senza glutine!
Ah si? Bene bene… e cosa mangia?
Mangio pasta di Kamut e pane al farro!
….Scusi? ….Ha detto?


     C’è poco da scandalizzarsi. Questa breve sequenza di “botta e risposta” è frequentissima. Che cosa significa? Che c’è poca informazione, diranno alcuni di voi. Che c’è disinformazione, diranno altri. Che non c’è proprio l’informazione, dico io.

     Parliamo in termini CHIARI e semplici. E, nel contempo, partiamo dall’ABC.

     Il glutine si trova ESCLUSIVAMENTE nelle graminacee (frumento, farro, kamut, orzo, avena, riso, mais). E non in tutte. Solo due graminacee sono senza glutine: il riso e il mais.

     Tutte le altre graminacee contengono glutine, chi più chi meno, nessuna esclusa.

     Il Farro ed il Kamut, tanto blasonati negli ultimi anni, non sono altro che varietà antiche di frumento. Di certo contengono meno glutine rispetto alle varietà attuali. Ma lo contengono, punto.

     Pertanto, in una dieta senza glutine, c’è spazio solo per due graminacee: il mais e il riso.

     Grano saraceno, amaranto e quinoa NON sono graminacee e, pertanto non possono contenere il glutine.

     Tutto ciò premesso, andiamo al sodo.

     Partiamo dal solito incontro Paziente-Specialista. Se, dalle indagini diagnostiche, emerge un’intolleranza al glutine, ti senti dire: bene, adesso mangi senza glutine. Ai celiaci viene fatta, addirittura, una sorta di esenzione. Un buono spesa che permette loro di comprare i prodotti senza glutine. In pratica sono considerati malati.

     Il concetto di malattia lo userei per ben altri casi. Nel frattempo dedichiamoci allegramente agli acquisti.
     Dimentichiamoci gli elenchi proibizionisti e andiamo al supermercato!


     Ad acquistare la pasta di mais. O la pasta di riso. O la pasta mista riso/mais. Quest’ultima è eccellente, ed è quella che, in linea di massima, piace di più. Risultato? Una digestione PERFETTA. Di quelle che uno dice…”ma avrò mangiato veramente un piatto di pasta?”

     Sempre al supermercato si trovano anche le relative farine. Con la farina di riso e la farina di mais si fanno torte deliziose! Inoltre si trovano anche preparati con mix di farine senza glutine, con cui fare, ad esempio, il pane e la pizza in casa. Digeribilissimi e facile.

 



     Tanti sono i siti che si occupano di ricette senza glutine. E tanti sono i testi che si trovano in libreria dedicati ai panificati senza glutine.

     E’ bellissimo preparare il pranzo utilizzando ingredienti nuovi. Si porta una ventata di allegria in cucina e curiosità in tav
ola. E non è detto che questi ingredienti siano solo per chi è intollerante. In genere, i commensali condividono allegramente.

     A presto con la terza parte: "mamma, e se invito il mio amico celiaco?"