Dimagrire è una cosa seria

 

     Talmente seria e talmente importante che i più non ci riescono. Il motivo del fallimento è solo uno: il tipo di dieta. Che detto così sembra un'ovvietà ma è proprio l'opposto.

 

     Dipende dalla dieta perchè la dieta efficace è solo quella che ti permette di raggiungere l'obiettivo e di mantenere il risultato nel tempo.

     Per molti un miraggio.

     Che rimarrà tale fino a che non si capirà che la dieta efficace deve rispettare sia le intolleranze che le allergie del paziente, quindi deve essere una dieta SPECIFICA E PERSONALIZZATA.

     Se è vero che non tutti siamo soggetti allergici è altresì vero che tutti abbiamo intolleranze più o meno spiccate. Il rispetto delle une e delle altre porta a una nutrizione equilibrata e, quindi, al dimagramento.

 

     Il punto sta proprio nel concetto di "nutrizione equilibrata", è qui che casca sempre l'asino.

     Spiego. Quando si tratta di intolleranze e allergie tutti sono portati a eliminare i cibi incriminati. Ma eliminare non basta, bisogna sapere COME SOSTITUIRE. Perchè se si elimina senza sostituire CORRETTAMENTE si porta il soggetto a denutrizione con attacchi di fame inenarrabili.

     Facciamo un esempio su tutti: l'intolleranza al frumento (si trova scritto anche grano, dipende dal test). Con questa intolleranza, molto diffusa, càpita che:

  1. si tratti di un segnale di intolleranza estesa a tutto il glutine e non solo al frumento. Quindi, anche se non espressamente citati, vanno valutati come candidati da eliminare anche farro, kamut, segale, avena, orzo.
  2. la sostituzione NON va fatta banalmente con un cereale senza glutine perchè il riso è profondamente diverso dal mais che è profondamente diverso dal grano saraceno. E anche all'interno dello stesso riso occorre distinguere tra riso raffinato e riso integrale.

 

     E questo è solo un esempio (non so se vi rendete conto del numero delle varianti).

 

     In ultimo ma non ultimo: dimagrire non ha nulla a che vedere col mangiare poco o niente. Bisogna mangiare la quantità di cibo che ci si sente, in linea con i bisogni del proprio corpo.