Il caffè

 

     Per noi italiani l'espresso è un'istituzione, e il bar il luogo sacro dove si celebra il rito in modo perfetto. Non privo di conseguenze...

 

     Con il rito del caffè abbiamo saputo portare all'estero il simbolo incontrastato del vivere all'italiana, trasformandolo in un mito.

     Ne La dolce vita, il film che ha reso "l'italian way of life" immortale nel globo, i caffè di Via Veneto sono il simbolo di quel vivere spensierato e senza regole alla ricerca del piacere puro.

     Piacere che noi italiani conosciamo bene e professiamo come stile di vita. I bar e i caffè sono, probabilmente, la prima piattaforma social della storia. Luogo di incontro tra cultura e pettegolezzo.

 

     Fino a pochi anni fa tutto questo aveva un'aura romantica. Ora, con i vari: deca, macchiato soia, deca lungo, macchiato senza schiuma, orzo in tazza grande e caffè di cicoria abbiamo perso molto del piacere originale, per andare verso nuove forme di socialità dove a dominare è l'impronta salutista.

     Tutto ciò premesso arriviamo al dunque: gli effetti del caffè.

     Tutti questi sintomi, nel bene e nel male, sono legati alla caffeina e alla presenza di una delle vitamine del gruppo B, ovvero la Niacina (strano ma vero il caffè contiene una vitamina).

     Storicamente collegata alla piaga della pellagra, la Niacina la si pensa sempre in relazione alle carni. Ma il caffè, a parità di peso, ne contiene molta ma molta di più (anche se, va detto, contiene una forma poco attiva. La forma attiva è la nicotinammide e si trova nella carne di maiale cotta).

     La caffeina ha un ruolo cardine nel regolare i livelli di glucosio nel sangue (glicemia): infatti la caffeina SOTTRAE zucchero all'organismo. Quindi, a seconda che il soggetto abbia o meno necessità di zucchero (*), il caffè sarà un suo nemico o un suo alleato.

     Facciamo degli esempi. Se l'organismo ha veramente bisogno di zucchero, il soggetto sentirà tutti i disturbi tipici da caffè a partire dalla tachicardia.

     Se invece l'organismo NON ha bisogno di zucchero ne sentirà solo i benefici, come tono, veglia e attenzione.

 

     Essendo lo zucchero uno dei grandi incriminati degli ultimi anni, ed essendo stato sostituito a vario titolo (o eliminato), risulta chiaro che la maggior parte della popolazione ne assume pochissimo. Pertanto i soggetti che hanno un danno da caffè sono tanti.

     Meno zucchero si assume in generale (nei giorni, mesi, anni) più il caffè farà male.

     Fate due conti e vedrete che tutto torna.

 

     Riflessione finale. Viviamo in una società in cui si usa l'aspartame e si beve il deca. Non ci stiamo evolvendo.

 

 (*) si intende saccarosio (barbabietola, canna, sciroppo d'acero)