La vitamina B12

 

     E' una vitamina di cui si parla sempre più spesso. Oramai la si introduce solo come integratore provocando, anche se sembra strano, il sovradosaggio. Vediamo insieme i dettagli.

 

     In un'epoca in cui si parla fitto di vegetarianesimo e, ancora di più, di veganesimo la vitamina B12 diventa qualcosa di indispensabile.

     Come se prima non lo fosse stata.

     Lo era anche prima nell'esatta misura in cui lo è adesso, né più né meno, perchè la B12 si trova in pochissimi alimenti, tutti abbondantemente snobbati e, in qualche caso, schifati.

     Questo ultimo non è un bel vocabolo, tuttavia è l'unico che risulta in linea con la vostra mimica facciale ogniqualvolta vi nomino l'alimento.

     Ma andiamo per ordine. Gli alimenti in cui si trova la B12 sono sostanzialmente tre:

  • I molluschi, in particolare i bivalvi, cioè cozze e vongole tanto per intenderci. Da non sottovalutare i crostacei. Alimenti ampiamente ignorati dagli abitanti di terraferma, tutti concentrati sulla pasta col ragù. Rigorosamente in scatola. Mai che se ne facessero uno. E figurati se si organizzano per preparare uno scoglio. No dai, troppo difficile, troppo impegnativo, ci vuole tempo. TEMPO. Tutti senza tempo.
  • La carne di maiale, tutta comprese le parti grasse. Le carni non sono omologabili e/o standardizzabili, sono tutte diverse. La carne di maiale contiene B12 in modo significativo e, a parità di peso, ne contiene più di tutte.
  • Il fegato, di qualsiasi animale. E se non trovano il tempo per fare un sugo allo scoglio, considerato universalmente buonissimo, figurati se trovano il tempo per fare il fegato alla veneziana. Non faccio in tempo a nominarlo che subito esprimono una mimica facciale degna di un fenomeno da circo di fine '800.

 

     E la B12 è improvvisamente diventata indispensabile solo per vegetariani e vegani? Non ci siamo capiti proprio.

 

     La vitamina B12 contribuisce a migliorare l'utilizzazione del ferro nell'organismo, aiuta l'acido folico nella sua attività, favorisce la conversione dei caroteni in vitamina A, interviene persino a livello della replicazione del DNA.

    L'integrazione della vitamina B12 non è cosa saggia perchè si rischia il sovradosaggio che, come tale, comporta malesseri.

     Come già spiegato nell'articolo generale sulle vitamine del gruppo B, anche per la B12 vale il principio dell'attività a bassissimo dosaggio. E i dosaggi sono perfetti unicamente nel cibo. Solo la natura conosce la perfezione.

 

     Siate saggi, trovate il tempo.