Il prurito

 

     E' uno dei disturbi più fastidiosi che esistano. Non ti dà pace e, spesso, non risponde ai farmaci classici (antistaminici) ma solo ai cortisonici o alla somma dei due. Nove volte su dieci la responsabilità è solo del cibo.

 

     Chiamatelo anche orticaria, o dermatite atopica o come vi pare, il risultato non cambia: notti insonni a grattare e, durante il giorno, quel faticosissimo controllo mentale vòlto a resistere più tempo possibile senza toccare il punto maledetto.

     E finchè il "punto" è un'area del corpo di norma esposta va anche tutto bene. La questione si complica terribilmente quando il prurito si trova in un'area del corpo che, nel rispetto del pudore generale, non viene esposta.

     Penso sia il disturbo più stressante che esista.

     I rimedi sono arcinoti, antistaminici e/o cortisonici. Quello che non è noto è che nella stragrande maggioranza dei casi il problema è il cibo. Anche quando l'origine del disturbo è rappresentata (apparentemente) dai pollini.

     Ad esempio, prendiamo gli allergici alle graminacee, quelli a cui non è stato detto a quale graminacea sono allergici...ma sono stati liquidati così come "allergici alle graminacee". Ebbene, essendo le graminacee onnipresenti nelle nostre tavole con grano - riso - mais - orzo - kamut - farro - grano saraceno, va da sè che il cibarsi di almeno uno di questi cereali aumenta a dismisura l'intensità del prurito.

     Avete capito bene. I pollini hanno un ruolo indiscutibile MA il mangiare regolarmente un cereale di quelli a cui si è allergici come polline AUMENTA IN MODO ESPONENZIALE il prurito.

     Lo so che quando vi fate le prove allergiche nessuno vi dice queste cose, ma è anche vero che chi si occupa di medicina di laboratorio non si occupa di nutrizione.

     Quando invece in laboratorio si fanno le prove ed emerge un'allergia a uno o più cibi (oppure al nichel), è ovvio che quei cibi vanno eliminati se si vuole un risultato. Eliminati e non ridotti. Eliminati e, dove possibile, sostituiti.

 

     Tutto ciò premesso, d'ora in poi il vostro prurito avrà i giorni contati (se apporterete il giusto cambiamento al cibo quotidiano).