Non digerisco

 

     E' la fine. I farmaci hanno esaurito il loro compito, diventando meno che inutili. Quello che resta, come un marchio infamante, è il timore di mangiare per il terrore di vomitare.

 

     Siete in tanti in queste condizioni, proprio tanti. Troppi per essere ignorati o relegati a puro dato statistico.

     Eruttazioni infinite, senso che manchi l'aria, un gonfiore ingombrante e, soprattutto, la nausea. La nausea frequente, se non continua.

     I Gastroenterologi li avete girati tutti. I farmaci li avete provati tutti, anche quelli sperimentali. Avete fatto tutte le indagini diagnostiche possibili, almeno una gastroscopia, qualcuno anche la colonscopia.

     E non avete risolto niente.

 

     Una volta vi facevano male pochi cibi, poi sempre di più, ora vi fa male tutto. Acqua compresa. Vi alimentate solo di quei pochi cibi che sapete farvi "meno male" degli altri. Il meno peggio insomma.

     E naturalmente tutti vi hanno detto che potete mangiare DI TUTTO, si certo stando leggeri ma di tutto "perchè di sicuro la vostra pessima digestione non dipende da quello che mangiate". Come con il colon irritabile, ti dicono la stessa cosa.

 

     Io invece vi dico una cosa diversa: se non digerite significa che al vostro stomaco manca LO STRUMENTO che gli permette la digestione. In genere è un solo strumento, talvolta due.

     Naturalmente lo strumento è un cibo. Diciamo meglio, un nutriente. Mai e poi mai potrà essere un farmaco, magari fosse così facile. Una pastiglietta e via.

     E invece è un nutriente (molecola complessa, vitamina o minerale) che, se non introdotto, fa da tappo alla "filiera produttiva" dello stomaco, impedendone il normale svuotamento.

 

     La cattiva digestione è un problema grande ma risolvibile.