Il movimento (del tempo)

 

     Marito e moglie in visita. Età tra i 40 e i 50.

     Lei "e poi dottoressa VOGLIO dimagrire". Lui, con vivo stupore "ma perchè? A me piaci così...". Lei, fulminandolo "perchè VOGLIO piacere a me. Io non mi piaccio così". Lui abbassa gli occhi e volge lo sguardo in altra direzione, scuotendo impercettibilmente la testa.

     Fu una lezione di vita anche per me.

 

     La vita è inesorabilmente legata al tempo, il quale non è altro che la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi.

     E siccome, all'interno di questa dimensione, noi percepiamo dei cambiamenti, siamo indotti a suddividere il tempo in passato, presente e futuro.

 

     I cambiamenti che noi percepiamo sono sostanzialmente di due tipi: ciclici e lineari.

     I cambiamenti ciclici sono ben tollerati anche se molto criticati e oggetto di cicaleccio. Ne sono un buon esempio il succedersi delle stagioni, l'avvicendamento giorno/notte, il ritmo delle fioriture, ecc...

     Il cambiamento lineare del tempo è quanto di più detestato e intollerato dal genere umano. Un buon esempio, che la fa da principe su tutti, è l'invecchiamento.

 

     Il volgere lineare del tempo, la maturazione appunto (vecchiaia?), viene percepito come un ostacolo alla realizzazione dei propri desideri, come un decadimento della propria persona, come una rovina della propria immagine.

     Eppure è il tempo che ci regala fascino. Null'altro, solo il tempo.

 

     Volete dimagrire? Eccerto!!! E siete disposte a cosa? A tutto!!!.....Tanto gli uomini guardano con segreto interesse solo le donne curvy. Le altre sono solo oggetto di battute infelici.

     Volete un seno prosperoso e invidiabile anche a sessant'anni? Eccerto!!! Per poi indossare scollature mozzafiato? Siiiiiiiiiii!!!....Per poi scoprire che gli uomini amano più immaginare che guardare.

     Volete gambe da fenicottero? Eccerto!!! Per indossare tacchi iperbolici con qualsiasi condizione atmosferica compresi neve e ghiaccio? Siiiiiiiiiii!!! Per poi scoprire che gli uomini sono attratti dal portamento più che dal tacco. Senza il portamento il resto non viene nemmeno visto.

 

     Il tempo va accolto. Ammaliato. Sedotto. Stregato. Non azzerato.