Il meteorismo

 

     Uno dei disturbi di cui si lamentano di più le persone, in assoluto, è il gonfiore. Non c'entra essere grassi o magri. Del senso di gonfio si lamentano tutti e non ha nulla a che vedere col peso. Vediamo i dettagli.

 

     Il gonfiore, si sa, è dato da una quantità eccessiva di aria. Per qualcuno si concentra nello stomaco, per altri si concentra nell'intestino. Per tutti il dramma: la sua fuoriuscita.

     Gli orefizi sono due, bocca e ano. E, che sia l'uno o l'altro, il disagio è sempre massimo. In ogni caso il sollievo temporaneo è sempre accompagnato da imbarazzo e/o repentine uscite per non farsi "sentire".

     Contrariamente a quanto si dice sempre, l'aria non viene introdotta con la deglutizione (tranne che in minimissima parte), l'aria si produce direttamente "in loco" da fermentazione batterica.

     Ricordo a tutti che il nostro apparato digerente, nel suo evolversi dalla bocca all'ano, è tappezzato da colonie batteriche che vivono in simbiosi con noi. Si nutrono dei nostri "scarti" digestivi e, a loro volta, producono scarti che rappresentano per noi un nutrimento fondamentale (diverse vitamine del gruppo B, ad esempio).

 

     Tutto funziona bene ed armoniosamente se noi introduciamo cibi ben proporzionati sia in quantità che in frequenza. Ma soprattutto in frequenza. In caso contrario il sistema "colonie batteriche" va in tilt, generando uno squilibrio generale che si traduce in quantità massive di aria.

     E anche qui, a differenza di quanto si dice di solito, non è tanto importante la quantità del cibo in generale ma la frequenza con cui si introducono i diversi tipi di cibo.

     E le campionesse del gonfiore sono le farine.

     E non sono campionesse in quanto farine ma in quanto cibi più frequentemente introdotti da noi italiani. Punto.

     Ed essendo il cibo cultura, le malattie hanno anche una base culturale.

 

     Le farine sono le più introdotte in assoluto, ma anche il pomodoro d'estate non scherza. Per non parlare degli agrumi d'inverno. E così via.

     In definitiva è il cattivo rapporto (sbilanciato) tra i vari tipi di cibo a portare i tanto odiati gonfiori. Ed è per questo che resistono a tutti i farmaci e a tutti gli integratori.

 

     Basta che un cibo sia abbondante che sembra quasi che non si possa fare a meno di mangiarlo. Pigrizia mentale.