Il sodio

 

     Il nostro corpo contiene 100gr di sodio, cioè un etto. Lo sapete quant è un etto?? E necessita di almeno 3gr di sodio al giorno. Viaggio dentro un elemento che ci mantiene in vita...

 

     ...e senza il quale si generano disturbi che non ci permettono di portare a termine i nostri compiti giornalieri.

     Come già spiegato nell'articolo sul cuore, il sodio è intimamente collegato con la trasmissione nervosa. I nervi trasportano "informazioni elettriche" da un distretto dell'organismo all'altro.

     Un patrimonio di scariche elettriche che esiste proprio grazie alla presenza del sodio.

     E' lui che permette la cosiddetta "scarica adrenalinica", è lui che ci dà quella cosa che si chiama reattività, che ci fa dimenticare la lentezza, l'indolenza.

 

     La carenza di sodio la si riconosce con facilità, il segno estivo più importante è la debolezza. Più fa caldo e più ci si sente deboli.  Più si beve e peggio si sta perchè l'acqua non fa altro che diluire, ed eliminare, quel po' di sodio che abbiamo in corpo.

     Un paradosso se si pensa a tutto quello che ci viene detto.

     Più fa caldo e più la trasmissione nervosa diventa lenta, meno rispondono i muscoli, e men che meno risponde il cervello.

     Un'altra caratteristiche che rende evidente la carenza di sodio è la non resistenza al colpo improvviso di freddo (non a quello prolungato).

     Esempi? Fin che volete: aria condizionata, sbalzi di temperatura tra interno ed esterno, cibi freddi (gelato?), bevande fredde.

     Risultato? Scariche diarroiche, sciatica, sinusite, disturbi da raffreddamento, etc...

 

     Il sodio è un elemento cruciale per gestire gli estremi di temperatura, sia l'eccesso di caldo sia l'eccesso di freddo, specialmente se si manifestano all'improvviso.

     Il soggetto carente di sodio non è in grado di gestirli e manifesta almeno uno dei disturbi sopracitati.

 

     Cinquant'anni di guerra contro il sale hanno prodotto uno scempio.