I salumi

 

     Da buona veneta il mio pensiero va alla soppressa vicentina, ormai assunta agli altari del mito, di cui si parla sin dal 1577, anno in cui Jacopo da Bassano la immortalò tra le mani di un provetto tagliatore in una calda atmosfera casalinga dove fervono i preparativi per il pranzo.

 

     I salumi sono quanto di più buono esista al mondo, con due fette di salame sistemi chiunque.

     Come sempre, si sa che con le cosa buone si paga il dazio: i salumi sono PESANTI.

     Ma l'aggettivo "pesante" bisogna saperlo collocare, altrimenti si rischia di colpevolizzare il solito innocente di turno che, in questo caso, sarebbe il maiale.

     I salumi sono composti essenzialmente, ma non esclusivamente, da quattro ingredienti: la carne, il lardo, il pepe, il sale, a cui aggiungere una quinta componente: i conservanti.

     E' la parte grassa che mette a dura prova il fegato, non il resto.

     E' il pepe che irrita le mucose, tutte le mucose dalla bocca all'ano.

     Il resto, francamente, conta meno di quello che si pensa.

     Se è vero che la parte grassa rappresenta un elemento noto proprio per la sua laboriosità in fase digestiva, altrettanto non si può dire del pepe. Nessuno lo accusa. Eppure io vi garantisco che, fatto 100 il problema, lui da solo fa il 50%.

     Questo lo si capisce molto bene quando, indagando i problemi digestivi, emerge una difficoltà importante col salame e la salsiccia ma non con la pancetta e nemmeno col lardo. Eppure la pancetta è grassissima, per non parlare del lardo. Tutti contengono sale, tutti sono fatti col maiale. E tutti hanno i conservanti (se non sono di "casa").

 

     La bocca, l'esofago e lo stomaco sono rivestiti di mucosa. Mangiate il salame e sentite qualcosa di fastidioso/doloroso in almeno una di queste tre aree? Sappiate che è il pepe.

     L'ultima parte dell'intestino, il retto e l'ano, sono ricoperti di mucosa. Mangiate il salame e sentite qualcosa di fastidioso/doloroso in questa area, emorroidi comprese? Sappiate che è il pepe.

     Pepe (e peperoncino) non hanno proprio nulla di afrodisiaco, come la leggenda metropolitana vorrebbe...ma tutto di profondamente irritante.

 

     Come al solito gli stereotipi hanno una sorta di valore solo al bar, dove si fanno le chiacchiere. Nei luoghi di cura (e di cultura della cura) non ne hanno.