Il potassio

 

     Il potassio ha un ruolo nell'organismo molto diverso da come lo si pensa. Approfondiamo insieme.

 

     Come già accennato nell'articolo sul cuore, il potassio condivide con il sodio un ruolo di primo piano nella contrazione del muscolo. Colgo l'occasione per ricordare che il cuore è un muscolo (come l'utero del resto).

     Ha quindi molto a che fare con la potenza muscolare e con il mantenimento della performance del muscolo nel tempo.

     Niente a che vedere con il ruolo che il potassio ricopre nell'immaginario collettivo ossia una sorta di rimedio anti-debolezza (tant'è che sono ormai famose le miscele magnesio/potassio in vendita in farmacia).

     Ma il sentirsi deboli o spossati non ha quasi mai a che fare con la capacità di applicare la forza. Diciamolo meglio, si può essere deboli ma riuscire ad alzare un peso o svitare con forza un bullone.

     Si deduce con chiarezza che assumere potassio quando si è deboli serve a poco (o niente) nella maggior parte dei casi.

 

     Il vero ruolo del potassio è quello di contrastare/equilibrare quello del sodio proprio per rendere efficiente il muscolo. Ma siccome tutti assumono poco sale (grazie alla credenza che alzi la pressione sanguigna) ne consegue che di potassio ce n'è sempre abbastanza (o anche troppo). E casomai quello che scarseggia è proprio il sodio.

     Ad ogni buon conto è sempre utile conoscere i cibi che rappresentano una fonte importante di potassio. Talmente importante che, se assunti regolarmente, rendono inutile qualsiasi forma di integrazione.

     L'alimento che ne contiene di più in assoluto è il thè, anche se nell'articolo dedicato capiremo che la caratteristica prevalente del thè è un'altra.

     Un altro alimento che ne contiene un quantitativo importante è il miele e, come già detto nel relativo articolo, più scuro è più ne contiene.

     Terzo e ultimo in ordine di importanza è la frutta. Tutta la frutta contiene abbondante potassio, non solo le banane come tutti pensano (e dicono e scrivono).

 

     Desidero concludere con un'informazione dal sapore "controcorrente". Le persone che si lamentano di gonfiori e malesseri dati dalla frutta sono proprio tante, in particolar modo se assunta a fine pasto.

     E questo è il risultato di una campagna massacrante a favore del consumo della frutta considerata benefica e salvifica a prescindere.

     Malesseri da frutta=eccesso di potassio=carenza di sodio.

     Se la frutta vi gonfia la prima cosa a cui dover pensare è la carenza di sale. Siate saggi, usatene di più. Il sale è un nutriente di primaria importanza e ampiamente sottovalutato grazie a una campagna anti-sale devastante che dura da almeno cinquant'anni.