Le merendine
Facili, buone e persino belle. Ben confezionate e ben presentate. Partorite da un Marketing avvincente e vincente. Pubblicità martellante da acquolina in bocca. Proviamo a guardarle da un diverso punto di vista.
Tra tutte le qualità sopra elencate le merendine godono in particolare di una di queste: SONO FACILI.
Puoi infilarle in tasca senza macchiare niente. Le catapulti nella borsa e niente briciole. Le schiacci nello zaino e poi....tornano a gonfiarsi! Le archivi in ufficio per giorni e giorni e non irrancidiscono. Le imboschi nell'armadio, al riparo da occhi indiscreti, e al momento opportuno spuntano a compensare una frustrazione.
Nulla è più facile.
E in un mondo dove tutto è di corsa le cose facili hanno un appeal straordinario. I telefonini sono facili. Il cruscotto dell'auto è un libro aperto sullo stato del tuo automezzo. I televisori sono collegati internet e permettono una grande multimedialità. Google ci porta in capo al mondo.
E' chiaro che con queste premesse fare una torta e mangiarla al posto delle merendine diventa DIFFICILE.
Eppure le ragioni per non mangiarle, o quantomeno limitarle, sono diverse. Vediamole.
1 - I conservanti sono un buon motivo per preoccuparsi. Ragioniamo insieme. Le merendine hanno una scadenza media di 3 mesi. Qualcuna meno, qualcuna di più in relazione a diverse variabili produttive. Si conservano in dispensa, non c'è bisogno del frigorifero. Gli ingredienti base sono sempre gli stessi: farina di frumento, latte, uova, zucchero. Bene.
Prendete un uovo, rompetelo e lasciatelo dentro una ciotola sulla dispensa. Dopo quante ore puzzerà secondo voi?
Esempio eccessivo? Va bene, facciamone un altro. Montate le uova con lo zucchero, unite la farina e create un impasto per la torta. Cuocetela, lasciatela raffreddare e poi mettetela in un bel contenitore per torte. Dopo quanti giorni sarà immangiabile?
I conservanti, gli antiossidanti, e tutti gli altri accidenti della stessa famiglia, in che quantità dovranno essere presenti per garantire una "sopravvivenza inossidabile" di tre mesi? In proporzione è più il conservante o l'alimento?
E anche se il conservante fosse innoquo quanto durerebbe la sua innocenza vista la quantita? Ma andiamo oltre.
2 - Gli ingredienti sono sempre gli stessi. Al massimo ci sono le varianti crema, cioccolato, marmellata. E siccome le merendine sono facili (come i tramezzini, i biscotti, i grissini, le pizzette, ecc....) si mangiano ogni giorno più volte al giorno (l'ultimo biscotto prima di andare a letto?).
E poi vi lamentate che avete la pancia gonfia?? E poi vi lamentate che non digerite più niente?? E poi vi lamentate che avete il colon irritabile?? E poi mi venite a dire che siete stressati??
Se i conservanti sono un buon motivo per preoccuparsi, l'aimentazione basata su pochi ingredienti è un serio motivo per allarmarsi.
E poi ci lamentiamo delle discariche. La discarica è dentro di noi.
Di una merendina ogni tanto non è mai morto nessuno. Di più merendine al giorno, per giorni e giorni, si muore al telefono col CUP.
IN APPENDICE....
Beata Erika, insegnante e madre di due spendide creature. Sta tirando su le figlie da manuale: le invita ad assaggiare QUALSIASI CIBO. E nel tempo libero è in cucina a preparare prelibatezze di ogni ordine e grado, usando tutte le farine e tutte le carni e tutti i pesci e tutte le verdure e tutta la frutta e le erbe e le spezie. E ogni ben di Dio che la Natura ci regala. Brava Erika, tu puoi scagliare la prima pietra. E le tue figlie sono così sane che possono persino permettersi le merendine (all'uopo, s'intende):