Infettarsi? No, grazie

 

     Sono giorni convulsi e si perde la bussola. Al dì là della congruità o meno delle misure adottate e delle indicazioni date, con questo articolo voglio darvi uno strumento di difesa. Più sarete forti meno vi ammalerete.

 

     Come dico sempre e da sempre ogni organismo è diverso, pertanto le indicazioni per uno possono non essere valide per l'altro e viceversa. Tuttavia di fronte a una situazione di contagio si possono dare delle linee generali che valgono per tutti o comunque per la stragrande maggioranza.

     Devo fare una considerazione importante che vale come premessa: a differenza della Cina dove il contagio di Coronavirus si è espanso a tappeto investendo un po' tutti, da noi si sta muovendo a macchia di leopardo mostrando focolai qua e là. E' importante notare questa differenza perchè nel primo caso siamo di fronte a una carenza severa (nutrizionale e/o igienica) che in genere investe intere popolazioni, nel secondo caso siamo di fronte a sbilanciamenti nutrizionali. Per uscire dal primo caso servono investimenti miliardari, per uscire dal secondo caso solo un po' di buona volontà.

     Siccome di buona volontà non è mai morto nessuno vi suggerisco di impegnarvi.

 

     Vengo subito al dunque. C'è un gruppo di alimenti che, da solo, abbatte il 50% della vitalità del sistema immunitario rendendolo pigro, svogliato, poco reattivo e quindi preda di infezioni insidiose e difficili da allontanare. Sono i cosiddetti Nervini.

     Per chi non avesse le idee chiare trattasi di caffè, the e cioccolato. Fate un respiro profondo e continuate a leggere.

     Certo noi italiani siamo drogati di caffè, un po' come gli inglesi di the. In compenso tutto il mondo occidentale è drogato di cioccolato. Sono alimenti che "aggrediscono" il sistema nervoso sia centrale che periferico dando una sferzata apparente ma non di sostanza. Lì per lì danno tono ma alla lunga sottraggono energia, forza e vigore portando così il soggetto alla dipendenza per debolezza.

     Non tentate di difendervi con il classico "ma io ne bevo uno al giorno". Se volete un sistema immunitario SVEGLIO vi dovete dimenticare anche quell'unico caffè. Altrimenti dovete accettare quello che viene, senza obiettare. Vale anche per il cioccolato: i consumatori seriali, di cui è pieno il mondo, la salute la possono salutare dal finestrino col fazzoletto in mano. E' un addio.

     Colgo l'occasione per ricordare che nel delirio collettivo da svuotamento del supermercato sono stati svaligiati anche gli scaffali delle stecche di cioccolato. Non potevate fare scelta peggiore. Lo so che l'avete fatta in buona fede ma vi siete massacrati.

 

     E adesso due piccole note, anzi tre:

  1. Ci sono anche altri cibi che sottraggono vigore al sistema immunitario ma sono più "personali" e meno "collettivi". Inoltre non coprono da soli uno spettro del 50% come fanno i nervini;
  2. Un consiglio da chimico: se sostituite caffè e the con gli infusi è buona norma zuccherarli. Otterrete "tono" ed energia prolungati e non sentirete la debolezza tipica da astinenza. Inoltre non indebolirete il sistema immunitario.
  3. Vi suggerisco di evitare le polemiche sullo zucchero perchè se siete ancora lì che pensate che faccia male significa che dovete ancora fare un salto di qualità e che questo articolo non fa per voi.