Lo zinco

 

     "Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità." Simone De Beauvoir.

 

     La conoscenza che si ha dello zinco rimane relegata perlopiù a una crema/pomata, famosissima, che si utilizza per proteggere il sederino dei bimbi. L'ossido di zinco, il principio attivo contenuto, preserva la cute delicata dal contatto prolungato con urine e feci e dallo sfregamento da pannolino. Inoltre è un ottimo cicatrizzante.

     A parte qualche combinazione col rame come ricostituente altro non si sa. Eppure la letteratura non manca. Quello che manca è la divulgazione cioè il rendere accessibili, al maggior numero di persone, nozioni scientifiche e tecniche attraverso un'esposizione semplice e piana.

 

     Entriamo nel vivo della questione. Nei maschi lo zinco è un elemento importante per la produzione di sperma: in una sola eiaculazione si possono perdere fino a 5 mg di zinco. Una carenza di zinco può provocare una diminuzione nel numero degli spermatozoi nel seme. Viceversa, delle eiaculazioni molto frequenti possono provocare una carenza di zinco.

     E' essenziale per la funzionalità degli ormoni sessuali maschili e della prostata, il cui contenuto in zinco è il più elevato di qualsiasi altra parte del corpo umano. Carenze gravi evidenziano una riduzione del volume testicolare e funzioni testicolari inferiori alla norma. Impotenza maschile giovanile.

     Mi spingo oltre: mi è capitato di notare che la carenza di zinco abbia un ruolo anche nell'assenza del ciclo mestruale. Parlo di casi severi, amenoree lunghe anni.

     Non solo, lo zinco è indispensabile per il metabolismo della vitamina A, che tanto ha a che vedere con la buona salute di un organo delicato come l'occhio.

 

     La causa più frequente della carenza di zinco è senz'altro un'alimentazione squilibrata, benchè possano concorrere anche altri fattori, come il consumo eccessivo di alcool ad esempio.

     La biodisponibilità massima dello zinco la si ha nei legumi e in particolare nella soia (ricordo sempre che la soia è un legume). Per amor di chiarezza ricordo anche che chi ha delle difficoltà nella digestione dei legumi, cioè molti di voi, probabilmente non ha bisogno di zinco. Un elemento per pochi.

 

 

Il ratto di Proserpina, Gian Lorenzo Bernini 1621. Galleria Borghese, Roma.