I test genetici (e non solo)

 

     La pubblicità "Il tuo DNA rivela il tuo specifico retaggio, i gruppi etnici e le regioni geografiche da cui provieni". Il costo è di 59,00€ e viene proposto dal marchio  MyHeritage (myheritage.it). Basta un cotton-fioc, un po' di saliva e una provetta. Si spedisce il tutto et voilà....si scopre da che etnia si proviene, da quale paese o continente, chi sono i nostri avi, ecc..

 

     Fin qui tutto bene, può essere anche divertente (la curiosità è umana più che femmina). Ma che si proponga per la modica cifra di 99,00€ (offerta speciale per il ponte di Ognissanti) un test genetico per conoscere il rischio di sviluppare svariate malattie, tutte gravi ovviamente, fa preoccupare. Ma fa proprio preoccupare TANTO.

     Non è più un gioco: si passa da quattro risate in compagnia a una psicosi collettiva.

     Nonostante il sito affermi che lo sviluppo di gran parte delle malattie sia dovuto SIA alla genetica CHE allo stile di vita (e io vi assicuro che il secondo pesa più del primo), sono certa che le persone che leggono il risultato del test si dimentichino immediatamente dell'esistenza dell'ambiente (fortemente condizionante) e si concentrino solo ed esclusivamente sul calcolo probabilistico che risulta dalla propria genetica.

     Questo è un problema serio.

 

     Gli autori dell'articolo si chiedono se sia giusto lasciare lo spazio ultradelicato della malattia a iniziative commerciali come questa, rischiando di far cadere le persone in crisi psicologiche ed emotive dagli esiti imponderabili.

     Io invece mi chiedo se sia giusto fare/proporre questi test anche in un ambito NON commerciale. Se sia giusto, pur nei ristretti ambiti medici, sottoporre le persone a questi test dall'impatto emotivo devastante.

     Ricordo a tutti il caso di Angelina Jolie. Ricordo anche che i test vanno letti da personale qualificato. Meglio ancora se altamente qualificato. Colgo l'occasione per ricordare che anche i test delle intolleranze e delle allergie vanno letti E INTERPRETATI da personale qualificato.

 

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MONTI M., REDI C.A., Dna, gli inconvenienti dei test convenienti, La Lettura del Corriere, 20 ottobre 2019, p.19