Cibo & ansia

 

     Questo è l'articolo più breve della mia storia. Ma se fosse più lungo non arrivereste in fondo. Meglio così.

 

     Parliamoci chiaro. Se pensate di uscire dalle vostre paranoie alimentari con una pastiglia che si chiama dieta, significa che vivete dentro a un film. Fantasy.

     La fame nervosa (che tanto possiamo chiamare anche bulimia perchè, che si vomiti o no, il concetto non cambia) è un male dell'anima.

     Non un male del corpo.

     QUINDI LA DIETA E' UNA TERAPIA DRAMMATICAMENTE FALLIMENTARE VOLTA A INASPRIRE LA FRUSTRAZIONE CHE STA ALL'ORIGINE DELLA FAME NERVOSA STESSA.

     Sarò stata chiara?

 

     La fame nervosa è una dipendenza. Esattamente come la dipendenza dall'alcol o la dipendenza dalle droghe. O la dipendenza dal gratta e vinci.

     Un modo come un altro per farsi del male, sperando che il male nuovo sia più doloroso del male vecchio (la frustrazione) perchè così ci si illude che il vero male è il secondo e non il primo.

     UN MODO SPETTACOLARE PER NON GUARIRE.

 

     E chi vi dà una bella pacca sulla spalla, di quelle che vogliono dire...si si dai tranquilla passerà...E' COMPLICE DELLE VOSTRE BRUTTURE.

 

     Pertanto questa tragedia mooooooolto ben coltivata la supera solo chi si trova davanti una tragedia molto più grande. Cioè l'obbligo a guardare la verità.

     E qui ci vuole fortuna. La fortuna di incontrare qualcuno che se ne frega della gentilezza e ti butta in faccia tutto il tuo orrore, la tua bruttura, la tua microscopicità, la tua disgrazia di esistere  IN QUANTO DISGRAZIA PER CHI TI CIRCONDA E TI AMA (nonostante tutto).

 

     Almeno per l'amore ci vuole rispetto.