Cibi in scatola

 

      In una società fondata sul lavoro, o meglio, fondata sulla necessità di lavorare in due per avere una vita decorosa, il limite più grande è il tempo a disposizione. E i cibi in scatola fanno comodo. Vediamone i limiti.

 

     Una volta, tanti anni fa, la conservazoione dei cibi aveva lo scopo di permettere il consumo degli stessi in una stagione non propriamente favorevole. Ad esempio, i pomodori venivano essiccati e conservati sott'olio per essere consumati d'inverno.

     Al giorno d'oggi si trova qualsiasi cibo in qualsiasi stagione dell'anno, pertanto questa pratica non avrebbe più senso se non ci fosse un limite oggettivo di tempo. Limite che non esisteva quando le donne si dedicavano esclusivamente alla casa e alla famiglia.

     In una società fondata sul lavoro, o meglio, fondata sulla necessità di lavorare in due per avere una vita decorosa, il limite più grande è il tempo a disposizione.

     I cibi conservati ci semplificano l'esistenza, c'è poco da fare. Quindi ben venga l'acquisto e l'utilizzo degli stessi.

     A patto, però, di avere le idee chiare su che cosa ci troviamo davanti. Tutto ha un prezzo, si sa.

 

  • Il nichel - gli alimenti contenuti nei barattoli di latta, cosiddetti, contengono moltissimo nichel. E questo indipendentemente dall'alimento in sè. Il nichel proviene dal trattamento di inossidabilità che viene fatto alla lattina per resistere all'aggressività degli agenti conservanti del cibo. Parliamo di sale e acido citrico, in grado di aggredire qualsiasi metallo che non abbia avuto il trattamento di inox.
  • Il sale - è il conservante più potente che si sia. Normalmente non è un problema perchè sono tante le persone che hanno bisogno di sale. Benvenga quindi un po' di sale in più. Ma quelli a cui il sale fa male ci sono, anche se pochi. Pertanto attenzione.
  • L'acido citrico - Punto dolente almeno tanto quanto il nichel. L'acido citrico serve a tenere basso il pH dell'alimento al fine di evitare il proliferare di colonie batteriche. Ma l'acido citrico, si sa, è un "sottrattore" di sale, cioè sottrae sale all'organismo che si alimenta con il cibo conservato nell'acido citrico. Ne sono un esempio i sott'aceti.

    

     Difficile dare un consiglio che vada bene per tutti. Ciononostante qualcosa si può dire, le persone hanno bisogno di avere un orientamento.

     Saggio è evitare le scatole metalliche a favore del vetro (no nichel). Inoltre evitare i sottaceti a favore dei sott'oli.

 

     Rispettare questa piccola grande regola è già tanto. Favoriremo la nostra salute senza sottrarre tempo ai nostri impegni.