Il reflusso gastrico

 

     Inizia con un mal di gola che non se ne va con niente. Oppure con una tosse che non se ne va con niente. Con faringiti, laringiti o tonsilliti infinite. Oppure con un senso di soffocamento notturno che comporta la scelta sgradevole di dormire semiseduti: o a letto con tre cuscini oppure in poltrona. E vogliamo parlare di cosa succede se ci si deve chinare?

 

     Poi finalmente ti decidi ad andare dall'Otorino(laringoiatra) e lui ti fa la diagnosi di reflusso gastro-esofageo.....e tu gli dici: ma dottore io NON ho mal di stomaco!!! E lui ti guarda stranito e ti risponde: che c'entra?

     E infatti non c'entra. Un conto è il dolore gastrico altro conto è il reflusso gastrico che può comparire anche in totale assenza di dolore. Consiglio: quando avete la gola dolorante o una tosse non grave ma fastidiosa andate dall'otorino, risparmierete un sacco di tempo e farmaci inutili.

     Il reflusso viene considerato un disturbo cronico, un vero peccato. In realtà si tratta di un disturbo molto facile da curare perchè la sua presenza dipende unicamente dal cibo e può essere curato definitivamente solo col cibo.

     Ancora più interessante è il fatto che non sempre si deve mettere il soggetto a dieta, cioè non è detto che serva un vero e proprio restringimento alimentare per ottenere il risultato. Nella maggior parte dei casi una disciplina alimentare giocata su pochi elementi permette l'ottimizzazione del bilanciamento dei nutrienti nel tratto digestivo. E il gioco è fatto. La stessa cosa vale anche per l'ernia iatale.

 

     Un bel risparmio di tempo, fatica, farmaci e denaro. Aggiungo anche un bel risparmio sul cattivo umore: è un disturbo talmente fastidioso che il cattivo umore lo accompagna perennemente. Fate un po' voi.