Centrifuga o estrattore?

 

     Dottoressa compro la centrifuga o l'estrattore? E' una delle domande che mi viene posta con più frequenza. La risposta è piuttosto articolata, non sta in due righe. Queste due macchine non sono equivalenti, non sono paritetiche. Sembra che svolgano il medesimo compito, ma non è così. Parliamone.

 

     Sono strumenti utili e vengono impiegati per ottenere i succhi da frutta e verdura. Tuttavia il modo per ottenere questi succhi, e quindi il funzionamento, è diverso. E, anche se non sembra, è diverso anche il risultato. Talmente diverso che l'argomento merita un articolo dedicato.

 

     Partiamo dalla macchina più semplice: la centrifuga. Ha diversi pregi: versatile, veloce, conveniente. Il suo funzionamento è paragonabile a quello della lavatrice quando centrifuga (da cui il nome). Infatti, guardando l'interno, si nota un cestello forato, proprio come una lavatrice in miniatura.

      Si inseriscono i frutti e/o le verdure e, azionando l'interruttore, lei centrifuga il contenuto "sparando" il liquido ottenuto (il succo) fuori dal cestello. Il succo viene subito raccolto in un unico erogatore che lo veicola nel bicchierone.

     All'interno del cestello rimangono le bucce e tutti i residui fibrosi di frutta e verdura, le cosiddette FIBRE (tanto osannate quanto pericolose, le fibre non sono per tutti. Basti pensare a quante persone sono disturbate dalle bucce dei cibi).

     Sembra tutto bello ma ci sono i limiti.1. risulta poco utile, o addirittura inefficace, quando si introducono frutta e verdura poco succosa: carote, verdura a foglia, frutti non troppo maturi. La spinta impressa dalla velocità della centrifuga non è sufficiente per estrarre il succo. Risultato: una montagna di residui dentro al cestello e ben poco succo.

     2. anche quando si introducono frutta e verdura succosa la produzione di scarto è notevole. Scarto contenente ancora una quota di succo non estratta. Possiamo chiamarlo spreco, perchè di questo si tratta. Tanto vale sbucciare la frutta e mangiarsela.

 

     Ora parliamo della macchina più complessa, l'estrattore. I sui pregi sono sostanzialmente due: la qualità e la quantità degli estratti. Siamo davanti ad uno strumento efficente.Il funzionamento non ha nulla a che vedere con la centrifuga. Il modo migliore per descriverlo è portarvi alla mente il funzionamento della macchina che produce la conserva.

     C'è una coclea (sembra una trivella) che gira lentamente e una sorta di "retina" metallica, che avvolge la coclea, che funziona da filtro: tiene separate le bucce dal succo. Il succo, in genere particolarmente denso e ricco, viene convogliato nel vostro contenitore, che in genere è un bicchierone.

     L'estrattore è efficace con qualsiasi tipo di frutta e verdura, anche con le verdure a foglia: estrae succo da tutto, anche dagli alimenti apparentemente più ostici. Come dico sempre io...estrarrebbe succo anche dall'erba secca.

     Difetti? Due: 1. è lentino. 2. il prezzo.

 

     Ma io vi dico una cosa. Da quando ho l'estrattore ho buttato la centrifuga.