L'igiene ai tempi del Coronavirus

 

     "Sono i contagiati che danno la misura della virulenza, non i morti".

Cito me stessa in relazione al pregresso articolo sul Coronavirus non solo per confermare quanto già detto ma per aggiungere che siamo davanti al caso in cui la malattia passa ad altri prima ancora di sapere di essere malati. Il periodo di incubazione è un'autostrada con un numero infinito di corsie.

 

     Questo virus è un soggetto interessante. A differenza dei suoi parenti, stretti e non, che sopravvivono solo in ambienti "ideali" e fuori dal loro ambiente d'elezione muoiono, il Covid-19 pullula nel lercio. Più sporco c'è più si replica e, più umani ci sono, più si alza la probabilità dei "contatti" sporchi e quindi di sempre nuovi infetti.

     In effetti questa è una modalità nuova alla quale non siamo abituati, francamente non abbiamo uno storico e i suoi modi spartani non li conosciamo. Ho come la sensazione che la questione sia sfuggita di mano proprio perchè lui pare non seguire le vie classiche della contaminazione (tosse, starnuti, ecc...) ma una via nuova: il contatto tra i corpi e tra i corpi e gli oggetti. E' lo sporco che fa da substrato, non importa che sia su un oggetto o un essere animato.

     Quindi succede che tu ti contamini con l'interruttore della luce e non con l'amico che ti parla sempre troppo da vicino. Un virus così ci spiazza: si è evoluto in modo tale da infettarci anche se viviamo isolati gli uni dagli altri perchè ci infetta per contatto con oggetti sporchi.

     Siamo abituati a virus schizzinosi e pretenziosi, questo è di bocca buona e si fa andare bene tutto. TUTTO TRANNE IL PULITO.

     Non è questo il momento di fare battute ma arriverà il giorno in cui gli saremo grati per averci insegnato l'igiene. Per ora niente polemiche e niente piagnistei, tiriamoci su le maniche e puliamo: SIAMO NOI CHE DOBBIAMO ADEGUARCI A LUI E NON LUI A NOI.

     Quindi dobbiamo imparare a pulire perchè quello che noi crediamo e definiamo pulito non basta più. Vediamo i punti critici (che non sono pochi) a partire dal nostro corpo:

  • Lavarsi spesso le mani è necessario ma non sufficiente (come dicono i matematici). Diventa sufficiente se impariamo a pulire BENE tutto il corpo. Quando ci facciamo la doccia BISOGNA passare su tutto il corpo UNA SPUGNA ben insaponata. Se ci limitiamo a passare la saponetta (o il bagnoschiuma) con le mani non arriveremo mai a toglere il sebo e quindi non saremo mai puliti. 
  • Lavatevi le mani quanto volete ma il primo lavaggio del mattino dovete farlo usando lo spazzolino per le unghie. Dovreste vedere come fa un chirurgo a lavarsi le mani prima di un intervento: capireste bene la differenza tra lavato e pulito.
  • Tutti, DICO TUTTI, gli indumenti che indossiamo oggi devono essere messi a lavare e mai indossati una seconda o più volte. In acqua quello che va in acqua, a secco quello che va a secco. Quello che vale per l'intimo vale anche per i maglioncini, punto. I capi spalla, giacche/cappotti, che tradizionalmente si fanno lavare una volta per stagione dovete portarli a lavare ogni 20/30 giorni al massimo.

     Questo per quanto concerne il personale. Ma un capitolo "senza fondo" è la casa:

  • Gli ambienti più delicati sono cucina e bagno. Ma proprio perchè più delicati sono anche in genere i più curati. Di sicuro dovremo avere attenzioni maggiori, senza dubbio.
  • Invece io mi concentrerei su ben altro, tipo le pareti con i vari: inerruttori, prese, ecc...LI TOCCHIAMO MILLE VOLTE E DEVONO ESSERE PULITI.
  • I soprammobili: se sono in un materiale resistente metteteli spesso in lavastoviglie.
  • Una nota importante va ai pavimenti: quando passate il mocio in cucina cogliete l'occasione per passarlo in tutta la casa. Non avete idea di cosa si porta in casa con le suole delle scarpe. Proprio non ne avete idea. E non consolatevi col fatto che in casa portate le ciabatte: quante volte siete andati sul terrazzino con le ciabatte? E a portare fuori le immondizie? E' vita vissuta, sono cose che si fanno.
  • Chi ha gli animali in casa si deve impegnare di più, ma lo sa.

    

     E' un virus fatto così, ce lo passiamo per contatto con lo sporco. Chi ha un sistema immunitatrio forte non se ne accorge nemmeno, chi ce l'ha medio sviluppa l'influenza, chi è già malato non ce la fa.

     Facciamo un salto di qualità avendo più cura del nostro corpo e del nostro ambiente.