Il Coronavirus

 

Buongiorno Dottoressa!
Come sta? È un po’ che La penso! In realtà ogni giorno ... con i bagni di sale, il cibo, i pensieri ...
Però in questi ultimi giorni mi sto chiedendo in continuazione quale sia il suo pensiero riguardo il virus  Corona ... c’è qualcosa che non mi torna ...
Io sono in viaggio ... si ricorda? Siamo stati a Koh Lanta ed a Koh Lipe ... due isole meravigliose tailandesi e dal 24 gennaio ci siamo spostati in Malesia.
Abbiamo e stiamo vivendo il caso Coronavirus da qui, dove al momento ci sentiamo al sicuro in un hotel in mezzo alla natura e senza cinesi intorno... 
(Avremmo un libro di avventure da poter scrivere)
Le giornate scorrono disinfettandoci le mani e qualsiasi oggetto o posto nuovo con cui veniamo a contatto!
La settimana prossima ci sposteremo a Kuala Lumpur e dopo qualche giorno li ... di nuovo in volo verso l’Italia. Ciò che più mi spaventa sono proprio i voli aerei e gli aeroporti... e qui cominciano i miei dubbi ...
cosa ci stanno nascondendo a proposito del virus? Come si contagia? Perché interi aerei dove hanno viaggiato persone infette non hanno creato nuovi milioni di casi? Perché il virus si sta espandendo al 95% tra la popolazione cinese? Quanto mi devo preoccupare per noi è per la mia bambina? Quali attenzioni dovrei avere per proteggerci?
Mi scusi Dottoressa per questo bombardamento di domande, ma qualcosa mi sfugge, sono un po’ preoccupata e ...visto che nutro profonda ammirazione e stima nei Suoi confronti ... e sono sicura che avrà una spiegazione che io non trovo ...mi piacerebbe conoscere il suo punto di vista!
Per tutto il resto Le racconterò dettagliatamente al nostro prossimo incontro ❤
Un abbraccio forte forte, Daniela G.

 

     E' da quando ho memoria che mi chiedo cosa sia l'intelligenza. O meglio, in cosa consista l'essere definito persona intelligente. Non è facile rispondere, non esiste una definizione netta ma la somma di delicatissime sfumature. Nel dubbio valgono le domande: la persona intelligente pone a se stessa e agli altri domande inusuali, quesiti fuori dalla media. Per me il nutrimento dell'anima.

     Daniela, la mia paziente-viaggiatrice, mi nutre l'anima esattamente su questa domanda: "cosa ci stanno nascondendo a proposito del virus? Come si contagia? Perché interi aerei dove hanno viaggiato persone infette non hanno creato nuovi milioni di casi? Perché il virus si sta espandendo al 95% tra la popolazione cinese?".

     Leggo ogni giorno un quotidiano a tiratura nazionale più i vari aggiornamenti on-line ma questa domanda non l'ho mai letta. Non se la sono posta né i giornalisti né tantomeno i professoroni muniti di coccarda accademica e iperpresenti nei social (che seguo) solo per dire che siamo bravi perchè abbiamo isolato il virus per primi (per primi??) che siamo in prima linea nello studio degli antivirali (certo, come tutti), che si lavora giorno e notte per un vaccino, ecc.... Quest'ultima affermazione mi deprime perchè non so se lo dicano per sfamare bocche di ignoranti affamati di notizie o se lo dicano perchè gli ignoranti sono loro: un virus ad alta capacità mutagena non avrà mai un vaccino. Fine.

     Per non parlare di un noto medico, che non nomino per evitare una tempesta mediatica, che si è permesso una battuta su Twitter degna di un ubriaco che fa bisboccia al bar. Fresca stamattina (per chi legge, ieri).

 

     Rispondo a Daniela, nell'ordine.

     Non ci stanno nascondendo niente cara Daniela. La virulenza di questa malattia è stata tale da essere prima sottovalutata, perchè ritenuta pari a tutte le altre, e poi aggredita con ogni mezzo possibile perchè si sono accorti che i contagiati salivano in modo vorticoso, molto più dei morti. Sono i contagiati che danno la misura della virulenza, non i morti. Infatti i primi decessi riguardavano per lo più persone già malate e in uno stato di basso livello di salute da tempo. Ritengo inoltre che la capacità organizzativa dei cinesi sia qualcosa di lodevole e, permettetemi, inarrivabile per noi occidentali. Adesso ti metto un elenco che ti dà la misura della virulenza: cito dal 23 gennaio al 7 febbraio il numero dei contagiati

23-830 casi

24-1287

25-1975

26-2744

27-4515

28-5974

29-7711

30-9692

31-11791

01-14380

02-17238

03-19701

04-24324

05-28018

06-31161

07-34546

     Siamo a colpi di 3000 al giorno, ma probabilmente sono di più perchè questi sono solo i casi accertati, ce ne sono non so quanti in attesa di accertamento. Ad oggi i morti sono poco più di 720. Quindi non ci stanno nascondendo nulla, semplicemente diffondono i dati che i sanitari riescono a verificare facendo turni massacranti di 12 ore senza mangiare e senza andare alla toilette. E' bene spiegare che mangiare, o andare alla toilette, comporta un rischio troppo grande a causa del togliere/rimettere lo scafandro protettivo.

     Sai perfettamente come ci si contagia: basta la vicinanza e parlarsi.

 

     E adesso arriva il bello, le ultime due domande, che riporto, Perché interi aerei dove hanno viaggiato persone infette non hanno creato nuovi milioni di casi? Perché il virus si sta espandendo al 95% tra la popolazione cinese? a cui rispondo come se fosse una domanda unica.

     I Cinesi sono un popolo con abitudini alimentari molto diverse non solo da noi occidentali ma anche dalle altre popolazioni del sudest asiatico: per ragioni politiche e culturali hanno vissuto un isolamento durato secoli dal resto del mondo. Basti pensare che loro, e solo loro, hanno sviluppato una Medicina completamente diversa dal resto dell'umanità. Ricordo che si tratta di una medicina squisitamente Clinica e non chirurgica. I primi interventi chirurgici, come noi li intendiamo, e l'apertura alle tecniche occidentali loro l'hanno avuta solo pochi decenni fa. Prima si interveniva chirurgicamente solo per l'evirazione, per una discutibile valenza estetica dei piedi delle donne, e per la presenza di traumi vari. Il loro culto della sacralità del corpo e il loro isolamento culturale hanno impedito lo sviluppo della medicina come noi la intendiamo.

     Tornando alle abitudini alimentari, è pacifico che anche queste rappresentano qualcosa di molto diverso dal resto del mondo. Abbondano cereali, legumi, carni e pesci. Quando si tratta di oli loro conoscono e utilizzano solo ed esclusivamente quelli di origine vegelale, oli di semi per intenderci. I grassi di origine animale a loro sono del tutto sconosciuti (burro). Alla lunga e nei secoli questo genera una carenza prima importante, poi severa, poi grave. Così grave da diventare una tara.

     Ho fatto l'esempio del burro perchè salta agli occhi ma potevo farne uno diverso, anche se non sarebbe stato così efficace. Noi occidentali di certo non abbiamo questo problema. Noi italiani lo usiamo poco, purtroppo, ma comunque lo troviamo all'interno dei prodotti dolciari. In Europa regna sovrano in ogni tavola. I gelati artigianali ne contengono una quota importante sotto forma di panna. Insomma il nostro organismo una piccola quota ce l'ha anche se non viene introdotto come tale. Alimento poco studiato e ampiamente bistrattato nel bacino del mediterraneo, ha proprietà straordinarie contro le infezioni delle prime vie aeree.

     Colgo l'occasione per citare l'HIV e la piaga dell'AIDS. E' stato un problema mondiale ma gli stati uniti hanno avuto il maggior numero sia di contagiati che di morti. Utilizzano il burro di arachidi ovunque.

     Tutto questo è il frutto di osservazioni personali, niente di più. Vuole essere una riflessione senza pretese.

 

     Comunque batto sul solito tasto: se un'alimentazione non è completa la si paga cara.