Il silicio

 

     E' un elemento minerale poco conosciuto perchè poco studiato. La Medicina così come la conosciamo si interessa per lo più di molecole compesse, i farmaci, e non investe nello studio dei minerali, vere e proprie sorprese nel mondo della terapia per chi le sa usare.

 

     E pensare che il nostro corpo ne contiene circa 7 grammi, molto più del contenuto di ferro o di rame. Ma mentre per la carenza di ferro tutti sembrano strapparsi i capelli, per la carenza di silicio nessuno si adopera. L'ignoranza è una brutta bestia, tanto più brutta quanto inaccettabile visti i tempi di globalizzazione e disponibilità di testi di studio.

     Una brutta cosa ignorare la chimica di questo elemento, visto che il suo contenuto massimo è in tutte le stazioni linfonodali, di cui le tonsille e le adenoidi sono solo un espressione. Pensiamo ai bambini ad esempio. Pensiamo agli adulti che hanno i linfonodi ingrossati e diagnosi incerta o senza diagnosi.

     Un'altra area di compretenza del silicio è la sua necessaria presenza nella formazione di tendini, legamenti e cartilagini. Pensiamo agli sportivi ad esempio. Pensiamo a tutti i casi in cui la cartilagine si assottiglia impedendo il piacere di uno sport come la corsa. Pensiamo al tendine d'achille e alle tendiniti in generale, di cui le periartriti della spalla (una volta si chiamavano così) sono un'espressione molto diffusa meglio conosciuta come "cuffia dei rotatori".

     Noto, ma non ancora approfondito, il suo ruolo nell'arteriosclerosi dove si ha un indurimento della parete del vaso per il prevalere della componente fibrosa su quella elastica.

     Per contro è molto noto ai farmacisti, agli erboristi e a tutti quelli che si che si occupano di cosmesi, il ruolo del silicio nella bellezza della pelle, delle unghie e dei capelli. E tutto finisce lì, ignorando il ruolo capitale del silicio a livello di organi e apparati vitali.

     Il silicio in natura si trova negli elementi fibrosi costituiti prevalentemente da cellulosa, quindi nelle verdure, di cui aglio e cipolla ne contengono un quantitativo importante. In relazione ai cereali solo la segale ne contiene in modo significativo. Mentre la crusca, di qualsiasi cereale, ne è ricca.

 

     Concludo con una riflessione. Il mondo si divide tra gli amanti delle verdure e quelli che appena vedono una foglia si defilano. Al di là delle mode, e dei credo di ognuno, desidero far notare che le verdure vanno 1. consumate, 2. con moderazione. Imbottirsi di verdura credendo di dimagrire, favorendo drenaggi ampiamente sopravvalutati, è una pratica nociva. Come tutti gli alimenti anche la verdura, come la frutta, non va mai sovradimensionata.