Il fallimento delle teorie

 

 

     « Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui. »
(Aristotele, Protreptico o Esortazione alla filosofia)

 

     Beati i Filosofi....che possono dire tutto ed il contrario di tutto e ritrovarsi parimenti dalla parte della ragione. Il loro saper argomentare li rende intoccabili. [CHE INVIDIA, grrrrrrr]. A noi poveri uomini (e donne) di scienza non è concessa questa licenza. Quando tu fai un'affermazione poi ti chiedono "ma è scientificamente dimostrato??".

     Che ingiustizia. Mica per tutto c'è un teorema Euclideo...

 

    Per tutto no, ma per l'alimentazione del terzo millennio ci sono solo GRANDI E FENOMENALI TEORIE!!!!!! Perdiamo tempo a guardarne qualcuna.

  •  La teoria dei gruppi sanguigni - certo tutta l'umanità, con tutta la sua variabilità, racchiusa in 4 gruppi nutrizionali. Bello e comodo. Facile. Soprattutto molto teorico. All'ideatore e a tutti i medici seguaci sfugge un dettaglio che si chiama EPIGENETICA. La prima volta che ho sentito questa parola era il 1986. Sono passati trent'anni. Possibile che non si siano aggiornati? Che aspettino il compimento del secolo?
  • La teoria dell'indice glicemico - si trova in moltissime diete e piace molto a chi vuole dimagrire. Quei pochi che riescono a dimagrire si ritrovano denutriti e con qualche acciacco. E d'altronde che cosa si può pretendere da una dieta che paragona il riso e le patate allo zucchero? Niente.
  • Tisanoreica (teoria dei decotti) - a parte gli ettolitri di tisane, che se uno è disoccupato non sono un problema, sono anni che attendo la risposta alla seguente domanda "di cosa è composta la pasta tisanoreica?"
  •  Diete di beveroni e/o bustine - vi suggerisco di imparare a usare meglio il vostro tempo.
  •  Diete basate sulle calorie - non le vuole più nemmeno l'antiquario. Anche i musei di provincia le hanno eliminate attraverso il secco non riciclabile. E voi continuate a farle....rendetevi conto.

    

     Anche in medicina esiste una teoria, la teoria del protocollo. Se tu hai un disturbo vai dal Medico, che ti manda dallo Specialista/i. Il risultato è una diagnosi. Alla malattia viene assegnato un nome. E ad ogni nome corrisponde un protocollo farmacologico (internazionale ormai). Malattia X=farmaco Y.

     Tu il farmaco Y lo tolleri? Bene. Non lo tolleri? Bene.

     E' una teoria come tante. Come nelle diete, uguale. Il cibo X lo tolleri? Bene. Non lo tolleri? Bene.

 

     Siate diversi, cambiate cibo.