I minerali

 

     Benchè la conoscenza dei minerali sia plurisecolare, la loro importanza terapeutica è stata riconosciuta solo negli ultimi decenni. Esistono più di 100 differenti elementi e di questi almeno 50 sono da ritenere di importanza vitale per il metabolismo dell'uomo, analogamente alle vitamine.

 

     I minerali regolano la velocità delle miliardi reazioni chimiche che avengono ogni secondo nel nostro organismo. Senza di loro l'organismo "rallenta" e procede in modo disordinato.

     Per l'attività che essi svolgono possono essere paragonati a dei direttori d'orchestra. I minerali sono come gli architravi per migliaia di composti chimici transitanti nel nostro corpo.

 

     I minerali, oltre a svolgere un'azione "velocizzante", contribuiscono anche alla formazione dei tessuti.

     Il calcio, il fosforo, lo zinco, il magnesio, il silicio ed il fluoro sono componenti delle ossa e dei denti, mentre lo zolfo ed il selenio partecipano alla composizione di alcuni aminoacidi indispensabili per i capelli, le unghie e la cute.

     Il ferro ed il rame sono costituenti essenziali dell'emoglobina e della mioglobina. La molecola della vitamina B12 contiene un atomo di cobalto, mentre lo iodio è immagazzinato nella tiroide ed è essenziale per lo sviluppo armonioso del corpo.

 

     Tutti i minerali di cui necessitiamo sono contenuti nel cibo, nessuno escluso. Pertanto i cibi sono tutti importanti ed hanno pari dignità. Non esistono cibi eliminabili per culto o filosofia. Al contrario, non esistono cibi obbligatori per culto o filosofia.

     Esistono cibi da eliminare, introdurre, limitare, incentivare, modulare solo ed esclusivamente per portare in equilibrio un organismo viziato dal "troppo che storpia"