La marmellata

 

     Si fa presto a dire marmellata. Con zucchero? Senza zucchero? Del bio? Del super? Di casa? Fino a pochi anni fa la marmellata era marmellata e basta. Attualmente aggettivi e definizioni si sprecano e la confusione aumenta. Tutte queste nuove descrizioni sono belle se ne conosciamo il significato, altrimenti meglio lasciar perdere.

 

     E' arrivato il momento di fare chiarezza su questo argomento e lo farò per punti a partire dalla presenza o meno di zuccheri.

  • Zuccheri si o no? Sia chiaro che TUTTE LE MARMELLATE sono zuccherate, NESSUNA ESCLUSA. La differenza, casomai, sta negli zuccheri perchè gli zuccheri non sono tutti uguali. Ad esempio le marmellate classiche sono zuccherate con saccarosio, cioè lo zucchero semolato bianco che tutti conosciamo. Quelle dichiarate "con zucchero di canna" sono sempre zuccherate col saccarosio, con la differenza che quel saccarosio lo si ricava dalla canna da zucchero e non dalla barbabietola. Se uno tollera bene il saccarosio nessuna difficoltà.
  • Quelle dichiarate "con zuccheri della frutta" sono zuccherate con fruttosio. Che non è né meglio né peggio del saccarosio, è solo diverso. Colgo l'occasione per dire a chi tollera poco e male la frutta che, se mangia una marmellata zuccherata col fruttosio, probabilmente la digerirà in non meno di 24 ore. Frutta+fruttosio=(di)gestione impegnativa.
  • Quelle dichiarate senza zucchero sono una sorta di "falso". Non contengono saccarosio, forse nemmeno fruttosio, di certo contengono mannosio, destrosio, sorbitolo, xilitolo, mannitolo, e edulcoranti vari. Quindi NON sono senza zuccheri.
  • Un frutto vale l'altro? Un frutto NON vale l'altro. Scegliere le marmellate di frutti rossi non è come scegliere quella all'albicocca. I frutti rossi hanno delle peculiarità non condivisibili con altri frutti. Vale anche per le marmellate di agrumi, splendide ma proibitive per chi ha bisogno di sale.
  • Meglio bio o no? E qui vi rimando a un articolo molto chiaro in tal senso.

    

     Buona marmellata a tutti.