Le afte

 

     Non sono altro che ulcere e, come tutte le ulcere, compaiono per rottura della mucosa. Nello stesso modo in cui compare l'ulcera gastrica e la rettocolite ulcerosa. Cambia la location (come dicono gli esterofili) ma non la sostanza.

 

     Sono diverse le persone che soffrono di questo disturbo lieve ma fastidiosissimo. Non c'è medicamento che tenga: arrivano e se ne vanno quando vogliono loro, senza una ragione apparente. Se si cercano, nei vari siti internet, le ragioni dell'apparire di questo malanno, le risposte, ammesso di trovarle, sono vaghe e la più gettonata è lo stress. [grazie]

     La risposta la troviamo riflettendo sulla natura dell'afta: quella di essere un'ulcera. La rottura della mucosa di superficie, che ha lo scopo di proteggere i tessuti sottostanti, permette il contatto dei i tessuti stessi, delicatissimi, con l'ambiente esterno. Da questo contatto nascono il bruciore e il dolore.

     Ma perchè la mucosa si rompe? Se è vero che la Natura lavora sempre secondo la massima fitness significa che l'organismo ha dei vantaggi a produrre un'ulcera. Ma quale sarà mai il vantaggio nel produrre una cosa dolorosa? Direte voi. Ma quale sarà mai il vantaggio nel produrre un'apertura verso l'esterno? Dico io.

     Il vantaggio è presto detto. La mucosa si rompe per permettere una fuoriuscita EXTRA di tossine. Questo significa una cosa sola: che le tossine sono troppe per uscire seguendo le vie tradizionali (sudore, urine, feci, mestruazioni) quindi l'organismo ne crea di nuove. Il troppo è troppo anche per lui. E' come un fiume in piena, da qualche parte rompe e distrugge.

     Naturalmente le tossine non sono qualcosa di esoterico che che arriva dal cosmo e si incista nel nostro povero corpo di vittime, passive e innocenti. Le tossine arrivano dal sovraccarico di un cibo.

     Ognuno di noi ha, come dire, un cibo privilegiato. Nel senso di un cibo che, spesso inconsapevolmente, introduce ogni giorno e più volte al giorno. Ecco, questo è un cibo che va in accumulo e obbliga l'organismo a dei malesseri pur di eliminarlo.

     Da oggi in poi guarderete le vostre afte da un'angolatura diversa e vi chiederete, lo spero per voi, quale possa essere il cibo scatenante. Non è detto che lo individuiate, lo so che è difficile. Tuttavia questa ricerca vi permetterà di ascoltarvi e di percepire segnali che prima non sentivate.

     Perchè il corpo parla, imparate la sua lingua.